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Oltre settecento adesioni, soci provenienti da una quarantina di paesi diversi. Alcuni anche da oltre oceano.
E’ la forza della associazione gastronomica del mondo essendo stata costituita in Francia nel lontano 1248. Riunisce gastronomi di tutti i variopinto collare che i soci più blasonati portano al collo.
Da domani a domenica quelli della Chaine si sono dati appuntamento Gran Capitolo. Un meeting che sarà l’occasione per rinnovare le cariche, distribuire nuove onorificienze (secondo le antiche vicino le bellezze e le bontà di Venezia e del Veneto. Ci sarà un brindisi anche per i nuovi entrati, fra cui il noto ristoratore veronese titolare della trattoria Ai Porteghi in centro a Padova. Sarà intronizzato anche il produttore di vino trevigiano Gianluca.
Settecento persone non passeranno inosservate a Venezia, riempiranno ristoranti e caffè, musei e botteghe… L nelle mani di un padovano, Romolo Cacciatori (al centro nella foto), il Bailli del Veneto (ovvero il massimo responsabile (ovvero componente dell’esecutivo nazionale).
“Le adesioni hanno superato ogni più rosee previsione – dice Cacciatori – facendoci tutto al meglio”.
Della Chaine de Rotisseur fanno parte gastronomi e ristoratori. Due locali padovani, il Boccadoro di Noventa Padovana e la protagonisti (insieme al ristorante Da Remo di Vicenza), della cena al Terrazza Westin Europa & Regina di Venezia, in programma padovana avrà visibilità in questo prestigioso contesto internazionale. Altri incontri gastronomici sono calendarizzati al tipici locali veneziani. Con gran finale domenica in terraferma da Celeste a Venegazzù.
Sabato mattina è previsto un gemellaggio italo-amercano alla Scuola Grande di San Rocco. Inoltre sono previste escursioni E’ indubbio che un evento come questo, pur essendo per sua natura privato (riservato cioè ai soci dell’associazione), il Veneto. E per i prodotti di eccellenza della nostra regione.
I soci della Chaine possono diventare dei convincenti testimonial ristorazione veneta.